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Chi è il mio prossimo Visioni dell'altro nelle religioni

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Una rassegna cinematografica. Tavole d’incontro, di testimonianza e di dialogo tra culture e religioni. Uno spettacolo interreligioso di pace. Una rassegna di canti dalle diverse tradizioni. Una mostra di tangke tibetane. Sono gli ingredienti del festival “Interreligious”: uno spazio e tempo di dialogo interreligioso, e della sua promozione, che si tiene a Padova tra febbraio e marzo.


Soggetti organizzatori il centro universitario di via Zabarella e il centro servizi per il volontariato di Padova.

“Chi è il mio prossimo? Visioni dell’altro nelle religioni” è il tema dell’edizione 2017. Qui la locandina con il programma completo: interreligious2017.

«Chi è l’altro? È una domanda che interpella quotidianamente la nostra esistenza in un tempo di migrazioni, di libertà di spostamenti e di continue occasioni d’incontro – spiega Beatrice Rizzato, ideatrice e curatrice del festival – L’altro è straniero o pellegrino, cioè qualcuno che condivide la medesima via o che si oppone al nostro cammino? Cosa noto dell’altro, cosa non mi piace e cosa invece mi attrae, cosa mi avvicina e cosa mi allontana nei suoi modi e nelle sue tradizioni, l’altro è un amico o un nemico? Sulla scena mondiale assistiamo ogni giorno allo scontro tra religioni o meglio a uno scontro d’interpretazione della propria religione rispetto alle altre, oscillando tra fondamentalismi e indifferenza religiosa. Il fondamentalismo e il fanatismo religioso interrogano profondamente le religioni. Com’è possibile parlare di Dio se non si accetta l’uomo, se non si riconosce l’altro come soggetto da conoscere e riconoscere nella sua diversità? Le religioni presenti nel nostro territorio si propongono di offrire ciascuna il proprio punto di vista e contributo di riflessione sulla visione dell’altro di diversa tradizione, di diversa provenienza, per giungere all’incontro pacifico con l’altro. È chiaramente solo un punto di partenza sulla via del rispetto e della reciprocità, ma che spingendo in profondità è l’unica strada che conduce alla ricerca dell’altro con la A maiuscola, quello spazio vivo e vero, ma mai completamente afferrabile, che abita ogni uomo».

Tra gli enti collaboratori figurano: il Religion Today Film Festival di Trento, l’Università e il Comune di Padova.

5 Tavole di dialogo interreligioso al centro universitario con la partecipazione di studiosi e testimoni delle diverse religioni



Domenica 5 febbraio ore 15.30
BUDDHISMO E FILOSOFIE ASIA ORIENTALE
Emanuela Magno - prof.ssa di Filosofie e religioni indiane, Università degli Studi di Padova
Amina Crisma - prof.ssa di Filosofie dell’Asia orientale, Universitò degli Studi di Bologna
Ven. Laura Coccitto - Monaca buddhista tibetana, testimone
Saluti iniziali a cura di don Roberto Ravazzolo direttore Centro Universitario

Domenica 12 febbraio ore 15.30
CRISTIANESIMO
don Dante Carraro - direttore Cuamm Medici per l’Africa
Paolo Ricca - teologo e professore emerito alla Facoltà Valdese
Domenico Quirico - giornalista, testimone



Domenica 19 febbraio ore 15.30
ISLAM
Enzo Pace - professore di Sociologia delle religioni, Università degli Studi di Padova
Khalid Rhazzali - Professore di sociologia della diversità culturale e religiosa, Università degli Studi di Padova
Intermezzo canoro dalla tradizione Sufi
Takoua Ben Mohammed- autrice di fumetti e graphic novel, testimone
Annalisa Frisina - prof.ssa Sociologia, Università degli Studi di Padova

Domenica 26 febbraio ore 15.30
EBRAISMO
Adolfo Aharon Locci - Rabbino Capo di Padova
Giuseppe Balzano - Professeur associé Institut d’Etudes du judaïsme, Institut Martin Buber, Bruxelles
Edna Calo Livne - docente, scrittrice teatrale fondatrice di Beresheet laShalom in alta Galilea



Domenica 5 marzo ore 15.30
INDUISMO
Brunetto Salvarani - professore di dialogo tra le religioni e missiologia
Svamini Hamsananda Ghiri - Monaca, Vicepresidente Ass.ne Induista Italiana
P. Arputham Jeganathan osm - Priore della comunità dei Servi di Maria, Padova

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