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Brunetto Salvarani "Il carcere e la mezzaluna"

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Dialoghi - con Brunetto Salvarani "Il carcere e la mezzaluna"

Da qualche tempo i media ci hanno abituato a considerare l’esperienza carceraria nel nostro Paese come un luogo privilegiato per la diffusione di fenomeni di radicalizazione religiosa, nonché per la formazione stessa di possibili jihadisti. Si tratta di un argomento delicato, che in nessun modo può essere sottovalutato: peraltro, a fianco di simili rischi, è importante sapere che nelle nostre carceri si danno anche delle buone pratiche di confronto interreligioso e di umanizzazione, di cui poco si conosce. Fino a farci riflettere sulla necessità di investire in tal senso più e meglio di quanto non si faccia oggi. Nel carcere Dozza di Bologna, ad esempio, insegnanti e operatori hanno organizzato una serie di incontri volti a far conoscere la Costituzione Italiana, in un dialogo con le tradizioni islamiche e con i conseguimenti delle primavere arabe…
Delle prospettive di simili esperienze rifletteremo con Maria Bombardieri, ricercatrice sull’islam in Europa presso l’Università di Padova, Ignazio De Francesco, monaco della Piccola Famiglia dell’Annunziata e islamologo, e con Yassine Lafram, presidente della comunità islamica di Bologna.

Segnalazione
Dustur (Costituzione), documentario di Marco Santarelli (2015)

Ascolto musicale
Ferhat Mehenni, Tazult n Lambèse tratta dall’album “Canti d’acciaio, d’amore e di libertà” (1994)
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